Gruppo statico di continuità

Un gruppo statico di continuità (in inglese UPS per Uninterruptible Power Supply) è un dispositivo che permette di proteggere il materiale elettronico contro i possibili problemi elettrici. Si tratta infatti di un scatola usata come interfaccia tra la rete elettrica (collegata alla presa) e l'hardware da proteggere.

Funzioni del gruppo statico di continuità

Il gruppo statico di continuità permette di passare ad una batteria di soccorso per qualche minuto in caso di problema elettrico, soprattutto durante:

Micro-interruzioni di corrente, cioè interruzioni elettriche di qualche millesimo di secondo che possono causare il riavvio del computer;

Interruzione elettrica, corrispondente ad un blocco dell'alimentazione elettrica per un intervallo di tempo determinato;

Sovratensione, cioè un valore nominale superiore al valore massimo previsto per il funzionamento normale delle apparecchiature elettriche;

Sottotensione, cioè un valore nominale inferiore al valore massimo previsto per il funzionamento normale delle apparecchiature elettriche;

Picchi di tensione, si tratta di sovratensioni istantanee (intervallo di tempo molto breve) e di forte intensità. Questi picchi, dovuti all'arresto o all'accensione di apparecchiature potenti, possono anche danneggiare i componenti elettrici;

Fulmini, con una sovratensione molto importante che avviene improvvisamente durante delle intemperie (temporali).

La maggior parte delle perturbazioni elettriche sono tollerate dai sistemi informatici, ma esse possono talvolta causare delle perdite di dati e delle interruzioni di servizio, se non dei danni materiali. Il gruppo statico di continuità permette di «uniformare» la tensione elettrica, eliminando le creste oltre una certa soglia. In caso di interruzione di corrente, l'energia immagazzinata nella batteria di soccorso permette di mantenere l'alimentazione dell'hardware per un tempo limitato (da 5 a 10 minuti circa).

Oltre il tempo di autonomia della batteria del gruppo statico di continuità questo permette di passare ad altre fonti di energia. Alcuni gruppi di continuità possono anche essere collegati direttamente al computer (via USB ad esempio) per ordinare prontamente il suo spegnimento in caso di guasto elettrico ed evitare così qualsiasi perdita di dati.

Tipi di gruppo statico di continuità

Si distinguono generalmente tre famiglie di gruppi statici di continuità:

I gruppi di continuità detti Off-Line sono collegati con un relais elettrico. In funzionamento normale, la tensione della rete elettrica serve a ricaricare le batterie. Quando la tensione supera una certa soglia (minima o massima), il relais si apre e la tensione è ricreata partendo dall'energia immagazzinata nella batteria. Visto i tempi di apertura e di chiusura del relais, questo tipo di gruppo statico di continuità non permette una protezione contro le micro-interruzioni;

I gruppi di continuità detti On-Line sono collegati in serie e regolano la tensione in permanenza;

I gruppi di continuità detti Line interactive sono il risultato di una tecnologia ibrida. In effetti, i gruppi di continuità line interactive sono collegati in parallelo via un relais ma hanno un micro-processore che sorveglia la tensione elettrica continuamente. In caso di un leggero abbassamento di tensione o di micro-interruzioni, il gruppo statico di continuità fornisce una tensione di compensazione. In caso di guasto totale invece, il gruppo statico di continuità funzionerà come un gruppo di continuità offline.

Caratteristiche del gruppo statico di continuità

La durata della protezione elettrica fornita da un gruppo statico di continuità è espressa in VA (Volt-Ampère). Si considera generalmente che per una protezione elettrica corrispondente ad un'interruzione elettrica di 10 minuti, è necessario procurarsi un gruppo statico di continuità con una capacità equivalente alla potenza totale dell'hardware collegato al gruppo statico di continuità moltiplicato per il coefficiente 1,6.

Quando scegliete un gruppo statico di continuità, è importante verificare il numero di prese elettriche che possiede. Infine, i gruppi di continuità hanno talvolta una connettività (USB, rete, parallela, ecc.) che permette di collegarle all'unità centrale, per ordinare il suo spegnimento in caso di guasto elettrico prolungato e salvare così l'insieme delle operazioni in corso.

Da notare inoltre che i gruppi statici di continuità non proteggono le connessioni telefoniche, quindi un computer connesso ad un gruppo statico di continuità nonché ad un modem rischia di avere i suoi componenti danneggiati se il fulmine colpisce la linea telefonica.

Stanze di auto-sufficienza

Nelle aziende dove l'alimentazione continua dei sistemi informatici è una necessità critica, è possibile realizzare una serie di gruppi statici di continuità in una stanza denominata «stanza d'auto-sufficienza».

Queste sale sono generalmente dotate di dozzine (anche centinaia) di gruppi statici di continuità capaci di fornire un'alimentazione elettrica per più ore in caso di black-out. Le stanze di auto-sufficienza possono anche prevedere un gruppo elettrogeno che entra in funzione una volta terminata l'autonomia dei gruppi statici di continuità.

Foto: © Pixabay.

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